Costruito nel 1935 grazie all’ Assessore del comune Giuseppe Vigorelli.
La prima pista in legno fu smontata da roma, dopo i mondiali del 1928 e rimontata a Milano; purtroppo pero’ le misure erano state prese male e fu necessario un intervento di adattamento, completato grazie all’intervento di un tedesco appassionato di ciclismo. Il Velodromo divenne sede di diversi record dell’ora, tra cui quelli di Maspes, Anquetil e Fausto Coppi nel 1942 che permise al “campionissimo” di evitare il servizio militare.
Per tanti anni l’arrivo del giro d’Italia di ciclismo fu ospitato al Vigorelli.
Pietra miliare dell’impianto il concerto dei Beatles del 24 giugno 1965, stranamente non di sera ma alle ore 16, visto il periodo storico. nel 1971 un altro concerto dei Led Zeppelin fu interrotto per i disordini del pubblico con la polizia e la successiva distruzione del palco.
La nevicata del 1985, oltre al crollo del Palasport accanto allo stadio di San Siro, fu fatale anche per una parte della tettoia del Vigorelli, che rimase chiuso per un altro periodo.
Venendo ai giorni nostri l’ultima riunione ciclistica furono i campionati nazionali assoluti del settembre 2001 interrotti prima dell’ultimo giorno di gara: 11 settembre 2001.
Negli ultimi anni è stato realizzato un campo di football americano dove si allenano e giocano le due squadre milanesi, Seamen e Rhinos: il campo verrà rifatto in estate e dalla prossima stagione le due squadre torneranno ad allenarsi e giocare qui.
Segnaliamo l’attività del Comitato Velodromo Vigorelli (www.vigorelli.eu) che, dopo essersi opposto alla demolizione dell’impianto nel quadro di riqualificazione di Citylife, è riuscito a fare mettere un vincolo culturale sulla pista in legno che, ad oggi non si può’ smantellare essendo bene di interesse artistico.
il Comitato lavora oggi per riaprire la pista ai ciclisti e per organizzare corsi che avvicinino i giovani e gli appassionati al ciclismo su pista.
in bocca al lupo per il loro impegno!
pagina facebook Comitato Velodromo Vigorelli