Facciamo un breve viaggio tra i grattacieli piu’ significativi della nuova Milano.
Alcuni sono finiti da anni, in altri ci sono ancora cantieri aperti, ma il progetto globale di riqualificazione della zona sarà terminato entro un anno.
il quartiere di Porta Nuova è certamente una delle zone che nel corso degli ultimi anni ha subito una trasformazione radicale, arrivando ad essere uno dei nuovi punti di interesse turistici piu’ frequentati sia dai milanesi che dai turisti.
Cominciamo a percorrere simbolicamente questa zona partendo da brevi cenni storici.
Porta Nuova – la storia.
Nel 1931 la vecchia stazione centrale che era in Piazza Repubblica viene abbattuta e spostata di 1 km verso la sede attuale.

Nello stesso tempo qui nasce il nuovo scalo “Porta Nuova”, punto di partenza dei treni che portano a Como e Varese. Proprio per questo motivo i milanesi la ribattezzano subito “le varesine”.
30 anni dopo nel 1961, la nascita della nuova stazione di Porta Garibaldi rende inutile lo scalo delle “varesine”. I binari vengono smantellati e l’area, di proprietà delle ferrovie, si prepara ad ospitare un grande complesso di uffici.
i tempi burocratici pero’ si allungano a dismisura e cosi’ l’ abbandono ed il degrado prendono il sopravvento.
Negli anni cominciano pian piano a comparire alcune giostre finchè, nel 1973 nasce ufficialmente il Luna Park delle Varesine.

L”ingresso è caratterizzato da una scalinata dominata da una scritta al neon, che potete vedere ancora oggi in Via Ventura a Lambrate inserita in una installazione artistica.
Il Luna park resiste fino al 1998 e viene ricordato ancora oggi dai milanesi nati negli anni settanta e ottanta che lo hanno frequentato da bambini.
L’amministrazione comunale promuove un concorso per la realizzazione di un nuovo polo economico-finanziario a Garibaldi-Repubblica.
L’area viene acquisita da Hines, una delle società immobiliari piu’ grandi del mondo, specializzata nell’acquisizione e trasformazione di aree dismesse.
Inizia uno dei piu’ grandi progetti di riqualificazione in Europa che
- copre un’area di 290.000 metri quadri.
- coinvolge 20 architetti da 8 paesi diversi.
- impiega oltre 2000 operai nei cantieri.
I lavori partono nel 2005 e solo nel 2011 ovvero sei anni dopo viene completato il primo edificio, la Diamond Tower, occupata oggi dal gruppo bancario BNP Paribas.
Se vuoi scoprire la storia di Porta Nuova attraverso un video guarda la prima puntata di Raccontando Milano.
Gioia 22 la “Scheggia di Vetro”.

Questo grattacielo, realizzato da Coima SGR è ancora in costruzione e sarà terminato entro il 2020.
il soprannome è dovuto alla forma curiosa della torre che, con una forma irregolare, da a chi la guarda la sensazione netta di essere caduta dal cielo conficcandosi nel terreno.
La Scheggia sostituisce il vecchio edificio dell’ INPS e sarà alta 120 metri per 26 piani.
Grande attenzione per l’impatto ambientale con la superficie interamente coperta da pannelli fotovoltaici che consentiranno risparmio energetico.
Notizia delle ultime ore è che la torre Gioia 22 diventerà la sede di Ubi Banca.
Coima ha infatti annunciato la chiusura di un contratto di locazione dell’immobile per 15 anni.
Torri Residenziali Solaria, Solea ed Aria.

Le 3 torri sono state inaugurate nel 2012.
Solaria, con i suoi 37 piani e 143 metri di altezza, è l’edificio residenziale piu’ alto d’Italia.
Ospita 102 appartamenti, rivestiti da ampie vetrate in modo da garantire la massima esposizione alla luce naturale.
Volete comprare un appartamento qui? Bene sappiate che il costo medio al metro quadrato varia dai 9000 ai 16.000 euro. Quando è stata terminata, nel 2014, l’ 85% degli appartamenti era già stato venduto. Gli ultimi piani delle tre torri ospitano dei favolosi attici da 650 metri quadrati con quadrupla esposizione e la possibilità di avere una piscina open air.
Torre Unipol-Sai il “Nido verticale”.

L’ultimo gigante che nascerà nel quartiere è stato progettato dall’architetto Mario Cucinella: 125 metri per 23 piani. Sarà la sede del gruppo Unipol Sai.
Una curiosa forma cilindrica ed un tema ad “X” sulla facciata saranno gli elementi che la renderanno molto originale.
Grande attenzione anche qui alla sostenibilità energetica con una struttura realizzata con materiali ecosostenibili, rivestita da legno e vetro, con un grande foro centrale adornato da giardini pensili.
La torre Unipol diventerà probabilmente l’edificio piu’ spettacolare della zona.
Termine dei lavori previsto 2021.
UniCredit Tower.

Inaugurata nel 2014, con i suoi 231 metri di altezza è il grattacielo piu’ alto d’ Italia: 2 volte il Duomo di Milano.
Progettata dall’architetto argentino Cesar Pelli, recentemente scomparso, conta 31 piani rivestiti completamente da vetri e infatti capita spesso di vedere lavavetri funamboli che percorrono su e giu’ la superficie.
SPIRE è il nome del pinnacolo di 78 metri che incorona la costruzione. È rivestito interamente di Led e puo’ assumere diverse colorazioni a seconda della celebrazione, come ad esempio il tricolore italiano durante le feste nazionali o quello francese come è accaduto all’epoca degli attentati di Parigi in segno di solidarietà.
Domenica 1 marzo 2020 la torre si è illuminata con il tricolore italiano per solidarietà verso le vittime del Coronavirus ed il personale sanitario impegnato nella lotta alla malattia.
Pensate che l’ascensore porta sulla cima i visitatori in soli 40 secondi.
La Torre, essendo sede di uffici, si puo’ visitare 2 volte l’anno. In primavera ma solo per le scuole, mentre la vera apertura al pubblico è il primo sabato di ottobre in occasione di “Invito a Palazzo” organizzato da ABI.
Bosco Verticale.

si definisce un progetto di riforestazione metropolitana.
Inaugurato nel 2014 su progetto dello Studio Boeri, è composto da due torri.
La piu’ alta è la Torre De Castillia con 110 metri e 26 piani.
La seconda è la Torre Confalonieri alta invece 76 metri.
La particolarità dei 2 grattacieli sono le 2000 essenze arboree di 100 specie differenti, distribuite sui vari piani, che hanno reso il complesso un vero simbolo di innovazione.
Non a caso, nel 2015 la struttura ha vinto un premio come grattacielo piu’ bello ed innovativo del mondo. La quotazione di prezzo degli appartamenti del Bosco Verticale varia tra i 12.000 e 16.000 euro al metro quadrato.
Pensate che la vegetazione presente sul Bosco coprirebbe una superficie di 20.000 mq.
Di questi giorni la notizia che l’architetto Stefano Boeri sta collaborando alla costruzione di 3 costruzioni in un nuovo quartiere residenziale del Cairo in Egitto. Il progetto si chiama New Cairo Vertical Forest , avrà l’obiettivo di decongestionare gli spazi abitativi della megalopoli egiziana: sarà inaugurato nel 2023.
Ho realizzato un video live da Porta Nuova dove potrai vedere nel dettaglio le immagini degli edifici di cui ho parlato nell’articolo con commento di sottofondo.
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