Non è una battuta ma quello che tanti sportivi milanesi temevano diverrà presto realtà.
E’ arrivato nella giornata di oggi il parere della Commissione Regionale per il patrimonio culturale della lombardia che era stata interpellata dal comune di Milano per dare un parere sull’interesse architettonico dello stadio milanese.
Secondo la Commissione, avendo lo stadio subito diverse modifiche e ristrutturazioni dalla sua nascita nel 1925, non puo’ essere considerato patrimonio culturale : quindi la sua funzione è quella di un’arena al servizio delle mutate esigenze della cittadinanza e delle trasformazioni richieste dal passare del tempo.
Nelle ultime settimane il comune, Inter e Milan hanno ripreso gli incontri e le trattative per arrivare alla definizione di un progetto volto alla costruzione di un nuovo stadio nell’area attuale del parcheggio auto di Piazza Axum, ed al successivo abbattimento del vecchio San Siro per trasformarlo in un’area multi-sport fruibile per tutta la settimana della cittadinanza milanese. resteranno in piedi a ricordo del vecchio stadio soltanto una delle due curve e parte della tribuna arancio verso il vecchio ippodromo del trotto.
Contestualmente prenderà il via la costruzione di hotel e di un centro commerciale per ripagare le società calcistiche dell’investimento.
da vedere la cubatura dell’intervento finale, poiché c’è ancora discordanza tra il parere del comune, che vorrebbe limitare la cementificazione dell’area, e le due società che badano a massimizzare gli utili costruendo aree commerciali e residenziali.
nuovo attore sulla scena il colosso immobiliare americano Hines. il mese scorso ha acquistato da SNAI l’area dell’ex ippodromo del trotto per costruire immobili residenziali e commerciali.
Inter e Milan dovranno sedersi ad un tavolo anche con il nuovo interlocutore per non rischiare di trovarsi la concorrenza in casa.